Nelle sedi dell’ateneo di Bergamo si respira aria di cambiamento: all’inizio dell’anno partirà il piano di riorganizzazione degli spazi universitari.

Entro la fine del 2018 i dipartimenti umanistici troveranno dimora fra le sedi UniBg di S. Agostino e Via Pignolo mentre in Via Salvecchio, assieme al Rettorato e agli Uffici amministrativi, arriverà il CUS, il centro di Italiano per gli stranieri.

S. Agostino sarà oggetto di nuovi importanti restauri conservativi che interesseranno le cappelle in Aula Magna, per le quali è stato indetto uno specifico bando, il chiostro piccolo, la sagrestia dell’ex chiesa e la facciata del chiostro grande.

Grazie all’ampliamento dell’Ex Collegio Baroni sarà possibile rinunciare ai locali, fino ad ora in locazione, di Casa Suardi e di Piazzetta Verzeri. Tutto ciò con lo scopo non solo di unificare le sedi UniBG, ma anche di far risparmiare all’Università stessa importanti somme di denaro.

Faremo come per l’Aula Magna: anticiperemo al Comune 7 milioni di affitto che corrispondono a trent’anni di utilizzo di Sant’Agostino

spiega il Rettore Morzenti Pellegrini.

Grazie al trasferimento della Fondazione Alasca, che da anni ha avuto quale sede gli spazi di Via Pignolo, LUBERG – Associazione Laureati dell’Università di Bergamo trova una nuova

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